"Un tour de force, costituito da assemblee unitarie che hanno toccato tutto il territorio nazionale per fare chiarezza su quello che potrebbe essere il futuro dell'Ente a seguito della costituzione di una nuova società per azioni denominata 3i (dalle iniziali dei 3 enti coinvolti INAIL, INPS, ISTAT), che dovrebbe assorbire, cedendolo, un asset strategico per l'Istituto quale è quello informatico", dichiarano FP CGIL, CISL FP, UILPA, CONFSAL UNSA, DIRSTATI FIAL UNSA e ANMI.

"Sono mesi che chiediamo informazioni ai Vertici dell'Ente per capire l'impatto che una simile operazione avrà inevitabilmente su tutto il sistema organizzativo e soprattutto sulla erogazione dei servizi ai cittadini", proseguono.

"Purtroppo, nonostante l'avvio di un percorso di mobilitazione, che vede coinvolti migliaia di lavoratori, registriamo un ingiustificabile silenzio da parte dell'Amministrazione".

"I lavoratori dell'Inail, che nonostante le difficoltà legate ad una insostenibile carenza di personale continuano a garantire i servizi alla nostra particolare utenza, meritano risposte chiare sul loro futuro: e le vogliono adesso", concludono.