“Arriva il decreto “Salva Risparmio” che non risparmia nessuno”.  Pesano come un macigno le parole di commento del Segretario generale della UILPA Nicola Turco sull’ennesima manovra finanziaria varata dall’Esecutivo e destinata a colpire inevitabilmente l’erogazione del servizio pubblico ai cittadini. ...... Turco aggiunge: “una nuova mannaia si abbatte sulle risorse dei Ministeri, che gioco forza dovranno contribuire al risanamento del sistema bancario italiano con conseguenze devastanti per la collettività tutta”. 
 
Prosegue Turco  “sembra proprio che le lezioni del passato non siano servite a nulla, la scure della spending review si abbatte, di nuovo, come una mannaia sulle dotazioni finanziarie di alcuni Dicasteri strategici, con ripercussioni destinate a colpire direttamente i cittadini, che saranno i primi a pagare profumatamente il prezzo del salvataggio delle banche in difficoltà, mentre chi ne ha provocato il dissesto finirà come al solito per non pagare alcunché”.
 
“Sottrarre risorse al servizio pubblico equivale a perseverare nell’operazione di smantellamento  della Pubblica Amministrazione, l’unica che ha già pagato a caro prezzo i costi di una crisi economica alla quale è completamente estranea”. Secondo il Segretario Generale della Uilpa “si tratta di un intervento paradossale, rispetto al quale i danni per i cittadini sono enormi e suscettibili di determinare conseguenze non ancora quantificabili appieno”.
 
“Annunciamo lo stato di allerta – conclude Turco – nell’ambito del quale saranno assunte iniziative a difesa del sistema pubblico, al fine di salvaguardare lavoratori, pensionati e cittadini di questo Paese  che, a fronte di una tassazione nazionale e locale sempre più elevata, non solo non ricevono i servizi che dovrebbero ma vengono condannati a subire ulteriori penalizzazioni, con evidenti, gravi, ricadute sulla stessa garanzia dei diritti tutelati dalla Costituzione”.