02/03/2017 | Pubblico_Impiego.

Le dichiarazioni della Ministra Madia sono positive perché dimostrano la volontà di arrivare alla conclusione dell’annosa questione dei contratti del pubblico impiego.

Per dare sostanza a quanto detto, bisogna che la Ministra faccia la direttiva all’Aran per avviare in concreto le trattative che, comunque, sono importanti, perché dovranno cambiare le norme che riguardano i contratti: i comparti, infatti, sono passati da 11 a 4. Bisognerà unificare una parte uguale per tutti e, poi, individuare specificità per i diversi settori che sono stati accorpati, quindi, prima si inizia a discutere e prima si può realizzare una conclusione fattiva.

Come ha detto la Ministra, bisognerà adeguare il finanziamento che potrebbe prevedersi come spesa già nel Def che dovrà essere varato a Maggio e poi inserito nella Legge di Stabilità del 2017.

Rimane ancora un giudizio sospeso sulla normativa inserita nel Testo Unico, avendolo noi considerato insufficiente rispetto all’accordo del 30.11. Pertanto, dobbiamo ancora discutere per modificarne alcune parti in questi tre mesi prima del varo definitivo.

Infine, per quanto riguarda la questione del precariato, abbiamo apprezzato l’avvio di un percorso che potrà portare ad una soluzione, anche se graduale. Tuttavia, non vorremmo che gli ulteriori vincoli inseriti nel testo possano rallentare di molto la soluzione finale.