“Il Documento di Economia e Finanza, approvato ieri in Consiglio dei Ministri, destina al rinnovo dei contratti nel Pubblico Impiego ulteriori 2,8 miliardi di euro, che si aggiungono alle risorse già stanziate in sede di legge di stabilità”.  Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, il quale aggiunge: “le nostre rivendicazioni hanno prodotto un buon risultato, ora infatti con le risorse approntate nel Def viene garantito l’aumento di 85 euro pro-capite pattuito con l’accordo tra Governo e Sindacati lo scorso 30 novembre. Ma non solo, le previsioni del Def si estendono anche al 2019 ed al 2020, con ulteriori risorse”.

Continua Turco: “Siamo abbastanza soddisfatti, l’aumento ottenuto per i dipendenti pubblici è mediamente in linea con quello assicurato ai lavoratori del mondo del lavoro privato a seguito del rinnovo dei vari contratti. Ma il significato dell’imminente rinnovo contrattuale – precisa il Segretario Generale della Uilpa - travalica l’aspetto meramente contabile della vicenda in quanto dopo otto anni di black out finalmente  si riaccende la luce sul discorso contrattazione”.

“Ora – conclude Turco – vigileremo per rendere esigibile l’intero contenuto dell’Accordo ed, in particolare, per monitorare l’intervento normativo inteso a restituire alla contrattazione ruolo e contenuti attraverso il necessario riequilibrio delle fonti ovvero tra legge e contratto”.

In allegato, il comunicato stampa in pdf.

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