Si è svolto lo scorso 28 aprile, in una gremitissima sala Marco Biagi del Palazzo della Lombardia a Milano, il convegno “Rilanciare la contrattazione nel Pubblico Impiego”, organizzato dalle categorie regionali UILPA, UILFPL, UILSCUOLA della Lombardia. Il dibattito è stato moderato dal Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria, Angelo Urso. Dopo i saluti di apertura di Eloisa Dacquino, Segretario Generale Territoriale UILPA Milano e Lombardia, Carlo Giuffrè, Segretario Generale Uilscuola Lombardia, Salvatore Maisto, Segretario Generale Uil Fpl Milano e Lombardia, Danilo Margaritella, Segretario Generale Uil Milano e Lombardia, Alessandro Lupo, Segretario Generale UILPA Vigili del Fuoco, si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti di alcune istituzioni della Regione Lombardia (Marco Bussetti, Direttore Ust Milano, Maria Vittoria Fregonara, Dirigente Organizzazione e Personale Giunta Regionale Lombardia, Tommaso Lucia, Dirigente Mef Milano), i quali, anche partendo da una puntuale analisi delle proprie realtà amministrative, hanno rilevato la grave situazione in cui versa la macchina pubblica, che arranca a causa delle politiche di spending review degli ultimi anni, che in mancanza di una adeguata politica assunzionale hanno impedito il ricambio generazionale e diminuito drasticamente il numero delle unità di personale, a fronte della sempre crescente richiesta di servizi all’utenza.

 

I tre Segretari Generali di UILPA, Uil Fpl e Uil Scuola, Nicola Turco, Michelangelo Librandi e Pino Turi, hanno evidenziato come l’inversione di tendenza delle politiche del mondo del lavoro pubblico registratasi dal 2009 con l’entrata in vigore della riforma Brunetta, abbia sostanzialmente segnato una regressione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, con lo svilimento delle professionalità dei lavoratori e il declassamento del livello dei servizi ai cittadini. In tale contesto, grande importanza assume l’impegno costante profuso delle tre categorie per consentire il cambio di rotta e rendere esigibile il contenuto dell’accordo del 30 novembre tra Governo e Sindacati, che mira non soltanto al rinnovo economico dei contratti del Pubblico Impiego, ma soprattutto al riequilibrio delle fonti, legge e contratto. Come hanno sottolineato i tre sindacalisti, è fondamentale che la contrattazione si riappropri dei contenuti che le sono stati sottratti e che la disciplina del rapporto di Pubblico impiego in tutti i suoi aspetti sia riposta sotto l’egida della contrattazione, attraverso il ripristino della clausola di derogabilità rispetto alla legge, secondo l’architettura della privatizzazione, così come delineata dal legislatore degli anni ’90. Ai lavori è intervenuto l’Onorevole Emanuele Fiano, della Segreteria Nazionale PD, responsabile Riforme istituzionali, sicurezza, il quale, nel sottolineare il ruolo fondamentale svolto dalla Pubblica Amministrazione, ha altresì evidenziato gli aspetti positivi della contrattazione quale strumento di confronto tra parte datoriale e rappresentanti dei lavoratori finalizzata al reperimento delle soluzioni più adeguate alle esigenze sia della stessa macchina pubblica sia della collettività. Nel corso del suo intervento, l’Onorevole Fiano ha ufficializzato la notizia secondo la quale, entro il mese di maggio, sarà approvato l’atto di indirizzo all’Aran da parte del Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, presupposto essenziale per l’apertura dei tavoli di trattativa per il rinnovo dei contratti. Il convegno, che ha fatto registrare una massiccia affluenza di pubblico, ha denotato altresì l’efficacia delle azioni portate avanti da UILPA, Uil Fpl e Uilscuola, che in tale frangente stanno giocando un ruolo di primo piano per ridare alla contrattazione il ruolo fondamentale che le compete, conditio sine qua non per restituire alla P.A. quel ruolo di volano della società e della stessa economia, indispensabile allo sviluppo e alla competitività del sistema paese.