Il giorno 4 dicembre 2019 si è svolta la riunione, con l’Amministrazione della DST, relativa al FRD 2018 ex 20% Fua.
Anche in questa occasione é stato manifestato il disappunto sui possibili effetti derivanti dalla famosa tabella, proposta dall’Amministrazione, sulle diverse fattispecie (che regolano le presenze/assenze) e che impatterebbero negativamente sul personale; specie per chi suo malgrado, si é trovato in gravi situazioni personali e familiari, e aggiungiamo oltre al danno la beffa, a partire retroattivamente dal 2018!
Ancor prima di ricevere i dati, sul personale che avesse o meno superato la famigerata franchigia, è stato chiesto dalla RSU l’eliminazione della stessa, a seguito delle esigenze rappresentate dal personale della Direzione.
Quindi, in linea con la posizione della UIL, é stata proposta una richiesta che permetterebbe di non discriminare il personale in difficoltà!
Verrebbe da pensar male, quando un'Amministrazione rischia di determinare delle discriminazioni nei confronti del personale, specie quando colpisce categorie in difficoltà e per di più operando retroattivamente.
E’ apparso evidente, ancora una volta, come i Direttori abbiano ricevuto delle chiare indicazioni, in proposito, dall’Ufficio preposto, e non vogliano pertanto operare alcuna modifica alla tabella in questione... se non quella, marginale, riguardante la scala parametrale.
Non si comprende come mai negli anni passati sia stato possibile modificare ció. Stravolgendo e anche integrando le fattispecie relative ad assenze/presenze. Mentre oggi, ci si trincera dietro alla giustificazione che ció non sarebbe possibile! O perché si deve applicare il contratto o perché si insinua lo spauracchio che altrimenti gli Organi competenti non certificheranno l’accordo.
Purtroppo, anche altre OO.SS. affermano tutto ciò, solo per non smentirsi, avendo firmato un accordo che lascia carta bianca all’Amministrazione, e oggi in modo silente sconfessano di fatto la conseguente tabella.
Niente di più falso!
Difatti la contrattazione decentrata è un accordo tra le parti e può modificare sia i parametri tabellari e sia quelli della stessa tabella sull’assiduità partecipativa!
A seguito delle valide e appropriate considerazioni fornite sulle questioni, sopra rappresentate, il Direttore ha ritenuto opportuno, rinviare la riunione, alla data del 9 dicembre 2019, per avere un lasso di tempo necessario al fine di accettare le modifiche richieste dal tavolo.
A titolo di informativa si riporta che, il completamento del trasferimento di sede, avverrá nel periodo temporale che va dal 9 e al 20 dicembre, anche se al momento non sono stati comunicati quali uffici verranno spostati prioritariamente.
Roma, 6 dicembre 2019
Il Coordinamento