Il grande tennis è pronto a infiammare la primavera romana: dal 29 aprile al 18 maggio 2025, gli Internazionali BNL d’Italia tornano per la loro 82ª edizione. Quest’anno, l’attesa è…
Con l'adesione allo sciopero e partecipando alla manifestazione che si terrà il giorno 29 novembre 2024 con concentramento alle ore 9.00 in P.zza Repubblica puoi fare sentire la tua voce e la tua insoddisfazione.
La riunione nazionale svolta nella mattinata di venerdì 3 marzo con la Direzione Generale del Demanio, ha certamente messo in campo temi rilevanti sia per quanto attiene la professionalità che per la parte economica collegata ad attività strategiche e sviluppo del personale, nel rispetto dell’importante Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto al termine del 2022.
Andiamo per gradi, illustrando le varie e rilevanti tematiche affrontate.
Ce ne vuole di fantasia per immaginare che un incremento retributivo del 5,78% spalmato in un triennio e corrisposto per intero quattro anni dopo la scadenza contrattuale sia un buon accordo. Eppure, è proprio questa la favola che il governo racconta alle lavoratrici e ai lavoratori del pubblico impiego.
A parte la stampa, a questa favola non crede nessuno. E come potrebbe essere credibile visto che il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici è crollato almeno del 15% dalla scadenza